Una vicenda cruda e crudele, ambientata nella campagna italiana, dove il nuovo oscurantismo di stile medievale prende sempre più piede, e dove vittime e carnefici si scambiano di ruolo in maniera sempre più veloce. Il bisogno di sopraffare l’altro e il bisogno di libertà si intersecano come in un mondo animalesco.
La storia è narrata da un occhio esterno che non vuole dare giudizi e che mette in secondo piano lo svolgimento temporale dell’accaduto.
Sceneggiatura e Regia: Claudio Colomba
Con: Tega Oghene Antonio Enea Isabella Viola
Fotografia: Giovanni Navarra
Riprese: Giovanni Navarra Orazio Enea
Presa diretta dell’audio: Marco Colomba
Musiche: Alfredo Gilè